L’attività di blogger può essere impegnativa e costosa, anche utilizzando una piattaforma gratuita come WordPress: oltre al tempo che impieghi per creare i tuoi post, ci sono tutti i plugin premium che utilizzi, oltre agli importi di hosting e dominio che devi al tuo provider. Pensare e chiederti se “potresti essere pagato per questo”, è legittimo. E, se il tuo sito genera costantemente migliaia di visualizzazioni al mese, non è più questione di se, ma come.
Ovviamente, tutti gli approcci tesi alla monetizzazione di un blog WordPress richiedono un po’ di lavoro extra e non esiste un modo sicuro per arricchirsi rapidamente (se fosse così, ci sarebbero molti più blogger là fuori). Tuttavia, ci sono una manciata di strategie che, se ben utilizzate, ti consentono di ottenere buoni risultati anche da solo.
Con questo articolo imparerai sette modi per monetizzare il tuo blog WordPress. Spiegherò di ciascuno i pro ed i contro, in modo che tu possa scegliere quelli più adatti ai tuoi contenuti, il tuo piano editoriale, e il tuo pubblico.
1. Posiziona annunci display.
Spesso il modo più semplice per monetizzare un blog WordPress è attraverso la pubblicità display. Questa pubblicità può essere visualizzata sulle tue pagine come semplici annunci di testo, banner grafici di varie dimensioni, video, o annunci interattivi.
I modelli di pagamento più comuni per gli annunci display sono pay per click (PPC) e pay per impression (PPI). In un modello PPC, ricevi un pagamento ogni volta che qualcuno fa clic su un annuncio display presente sul tuo sito. Nel modello PPI, vieni pagato ogni volta che un utente visualizza un annuncio sulla pagina del tuo sito che sta visitando.
Per inserire gli annunci display è necessario affidarsi a reti pubblicitarie: aziende che abbinano inserzionisti a siti Web per pubblicare annunci pertinenti. La rete pubblicitaria determina quali annunci saranno visualizzati sul tuo sito e ti pagherà per i clic / impressioni sugli annunci.
La rete pubblicitaria di gran lunga più popolare è Google AdSense. AdSense è gratuito, facile da implementare, e supporta un ampissima varietà di annunci mirati di qualsiasi rete.
Ma AdSense non è l’unica opzione, ci sono molte alternative: alcuni offrono provvigioni più alte, altri hanno requisiti più flessibili per diventare un partner.
Gli annunci sono una tappa comune dei nuovi blogger per generare entrate passive dai loro lavoro di copywriting. Tuttavia, ci sono alcune cose che dovresti sapere prima di avviare tu stesso questa attività:
- Reti pubblicitarie affidabili come AdSense hanno requisiti piuttosto severi che devi soddisfare per diventare un partner. Un requisito comune è disporre di un pool di post di qualità all’interno del blog. I nuovi blogger probabilmente non saranno idonei su questa base.
- Avrai bisogno di una quantità importante di traffico per ottenere entrate significative solo dagli annunci display. Alcune reti pubblicitarie hanno requisiti minimi di traffico mensile anche per iniziare.
- Gli utenti di rado trovano gli annunci utili, più spesso i banner risultano frustranti, soprattutto se ne inserisci troppi su ciascuna pagina: uUn blog ingombro di annunci può danneggiare la fiducia dei tuoi lettori.
- Molti utenti installano AD Blocker, app o plugin che bloccano la visualizzazione degli annunci, ostacolando la monetizzazione degli annunci.
Gli annunci display sono, per i blogger, uno dei modi più semplici per generare entrate passive, a condizione che abbiano abbastanza contenuti e traffico per ottenere un numero elevato di clic e impressioni. Potresti scegliere questa strategia come un primo passo verso qualcosa di più redditizio.
2. Aderisci ad un programma di affiliazione.
La seconda opportunità di reddito passivo di cui parleremo sono i programmi di affiliazione. Rispetto agli annunci display, questa opzione offre una migliore esperienza utente, e ha il potenziale per essere più redditizia. Secondo Business Insider il 15% delle entrate del date dal marketing digitale proviene da programmi di affiliazione.
Gli affiliati promuovono prodotti di terze parti nei contenuti del loro blog, menzionano i prodotti, tessendone le lodi, nei loro post sul blog e inseriscono speciali link di affiliazione, che i visitatori possono cliccare per acquistare il prodotto sul sito Web di terze parti.
I tuoi link di affiliazione sono contrassegnati da un codice di monitoraggio univoco, che segnala al commerciante che il traffico proviene dal tuo blog. Quando i visitatori acquistano un prodotto sul loro sito web tramite questo tuo link identificativo, ricevi una percentuale sulle entrate.
I blog sono una piattaforma particolarmente efficace per i programmi di affiliazione perché offrono molte diverse opportunità per il posizionamento di link di affiliazione: puoi scrivere recensioni, confronti di prodotti, consigli per l’acquisto, o menzionare il prodotto all’interno di un post che tratta un argomento più ampio.
Amazon Associates è il più grande attore nello spazio del marketing di affiliazione, con oltre due milioni di affiliati. Con Amazon Associates, puoi inserire link di affiliazione per qualsiasi prodotto disponibile su Amazon e ricevere premi per qualsiasi acquisto effettualto sul sito tramite il tuo link (non soltanto i prodotti che promuovi). Posizionare questi collegamenti su WordPress è relativamente semplice e ci sono plugin per aiutarti a gestire i tuoi collegamenti Amazon .
Oltre ad Amazon, ci sono molte altre reti globali di affiliazione, e molte aziende offrono un proprio programma: pensa ai prodotti che già tratti sul tuo blog, e contatta i produttori per sapere se offrono opportunità di affiliazione.
Interessato? Ecco alcuni suggerimenti per iniziare con il marketing basato sulle affiliazioni su WordPress:
- I migliori blogger che aderiscono a questi programmi di affiliazione traggono loro stessi vantaggio dai prodotti che promuovono. Sii genuino e selettivo riguardo ai prodotti che proponi, in modo che i lettori si fidino dei tuoi consigli.
- Segui le regole dettate dai tuoi programmi di affiliazione, e comunica sempre nei tuoi articoli quando i link sono link di affiliazione.
- Come gli annunci display, non trarrai profitto da un programma di affiliazione se ti manca un pubblico. Costruisci una base solida di lettori con contenuti eccellenti prima di inserire dei link di affiliazione.
- Promuovi i prodotti pertinenti con la tua area di competenza. Non modificare i tuoi contenuti per adattarli alla tua strategia di monetizzazione, non serve: esistono sicuramente programmi di affiliazione all’interno della tua nicchia.
3. Scrivere post sponsorizzati.
Se dedichi sufficiente impegno e cura nella produzione dei tuoi contenuti, è possibile che il tuo blog diventi interessante per le sponsorizzazioni, nelle quali i brand ti pagano per menzionare p recensire i loro prodotti in un tuo articolo. Certo, dedicare interi post a un unico prodotto richiede un impegno maggiore da parte tua, ma così puoi guadagnare molto di più rispetto ai programmi di affiliazione e gli annunci display.
Se le aziende non ti contattano per proporre contenuti sponsorizzati, spetta a te contattare i marchi che richiedono sponsorizzazione. Se pubblichi regolarmente recensioni puoi metterti in contatto con i marchi che già tratti. Avere una base consolidata di lettori renderà, i brand che contatti, molto più propensi ad accettare un accordo di sponsorizzazione.
Come per il marketing di affiliazione, sii coerente con le tue scelte di sponsorizzazione e sincero con i tuoi consigli e opinioni. Hai lavorato duramente per ottenere la fiducia della tua base di lettori, non rovinare tutto venendo meno alle idee che hai trasmesso.
Infine, sii consapevole della differenza tra contenuti sponsorizzati e pubblicità nativa. Gli annunci nativi sono un tipo di pubblicità display che si integra con il resto dei tuoi contenuti e sono creati dagli inserzionisti. Il contenuto sponsorizzato è creato da te.
4. Vendi contenuti esclusivi.
Dopo un po’ di tempo passato a fare il blogger, probabilmente hai arricchito il tuo bagaglio di nozioni ed esperienza riguardo l’argomento che tratti, e hai aiutato i tuoi lettori a fare lo stesso. Una strategia di monetizzazione comune tra i blogger più esperti nel settore che trattano è il contenuto premium.
I contenuti premium dovrebbero essere sempre pertinenti agli argomenti che tratti con il tuo blog, ma offrire approfondimenti di valore, che vanno oltre i tuoi post standard. Se ti stai chiedendo quali contenuti potrebbero fornire valore ai tuoi lettori, considera questi come alcuni veloci esempi delle tante possibilità che potresti avere:
- Post esclusivi: questi contenuti forniscono un valore extra rispetto i tuoi post gratuiti. I post esclusivi possono essere contenuti completamente nuovi dedicati ai tuoi iscritti, oppure possono essere importanti approfondimenti ai post esistenti.
- Post stampabili: un’altra opzione è convertire i post più lunghi in PDF, scaricabili e stampabili, che gli utenti possono acquistare. Potresti anche aggiungere alcuni contenuti esclusivi bonus a questi PDF, come un riepilogo, moduli, o fogli di calcolo.
- e-book: gli e-book sono particolarmente adatti per i blog. Richiedono meno tempo e sforzi per la produzione rispetto ad altre forme di contenuto, sono in genere convenienti e puoi crearne uno dai vecchi contenuti del blog.
- Corsi: il passaggio immediatamente successivo sono delle lezioni online riguardo gli argomenti che tratti. Usa il contenuto del tuo blog come punto di partenza e presenta le tue conoscenze in un formato digeribile, meglio se multimediale (audio o video). Questo richiederà molto impegno, ma ne varrà sicuramente la pena.
Queste sono soltanto poche idee: potresti provare un podcast, raccolte di foto, live streaming e webinar, o servizi di consulenza.
Per vendere ai lettori la tua offerta a pagamento, tuttavia, devi prima dimostrare il tuo valore con contenuti gratuiti. Oltre ad articoli interessanti sul tuo blog, puoi rendere disponibili contenuti, come quelli elencati sopra, gratuiti e disponibili per tutti.
5. Vendi merchandising.
Il merchandising è un modo efficace per dare modo ai lettori fedeli di supportare il tuo lavoro e promuovere il tuo brand. Allo stesso modo dei contenuti a pagamento, puoi anche vendere prodotti fisici sul tuo sito tramite un e-commerce semplificato.
Esistono molti plug-in di e-commerce WordPress, gratuiti ea pagamento, che possono aggiungere queste funzionalità al tuo blog.
6. Offrire una membership.
Un sito Web con area riservata è quello che offre l’accesso a contenuti selezionati ed esclusivi per i membri. I blog con membership possono fornire accesso anche ad un forum della comunity, o una bacheca per discutere i tuoi contenuti ed interagire con te.
Questo metodo di monetizzazione è più proficuo dei contenuti a pagamento una tantum poiché i costi di iscrizione sono ricorrenti, ma è anche molto più impegnativo: non solo devi raccogliere un seguito abbastanza ampio e dimostrare il tuo valore con risorse gratuite, ma devi anche modificare la tua strategia di contenuto per soddisfare la richiesta di contenuti premium regolarmente aggiornati.
Un servizio che offre questo tipo di abbonamenti, senza appesantire la tua installazione di WordPress, è Patreon.
Patreon una piattaforma che consente ai fan di sponsorizzare i creatori su base mensile in cambio di contenuti esclusivi. Puoi impostare i livelli di iscrizione sulla tua pagina Patreon con vantaggi crescenti per ogni livello, e inserire delle Call to Action sul tuo blog.
Patreon gestisce l’accesso ai contenuti, i livelli di iscrizione ed i pagamenti (trattenendosi una quota delle iscrizioni.
7. Richiedi donazioni.
Se ti mancano il tempo e le risorse per produrre offerte esclusive a pagamento, puoi richiedere donazioni, ricorrenti o una tantum, ai tuoi lettori.
Sebbene le donazioni abbiano meno probabilità di portare un reddito costante, sono un approccio a basso impegno e di basso profilo che ti consente di concentrarti sulla tua scrittura dei tuoi contenuti. Iniziare è semplice, è sufficiente inserire delle Call to Action collegate ad un gateway per i pagamenti come PayPal.
Tieni presente che il termine “donazione” può connotare una causa di beneficenza o attività senza scopo di lucro, quindi fai attenzione a come utilizzi questo termine.
Se utilizzi questo metodo insieme ad altre strategie di monetizzazione è più opportuno riferirsi a questi emolumento come “Supporto”.
Monetizzare il tuo blog WordPress
Poiché i siti Web WordPress sono estremamente flessibili, ci sono molti modi per trarre profitto da un blog. Ma nessuna soluzione è perfetta, ogni metodo funzionerà bene per un tipo specifico di contenuti. Tutte le strategie di monetizzazione che ho elencato hanno pro e contro, e tutte richiedono una solida base di lettori per portare un guadagno significativo.
Ecco perché, prima di ogni altra cosa, dovresti concentrare le tue energie nel produrre contenuti di altissima qualità. Non esiste un modo semplice e veloce per trarre profitto dal solo blog, ma pratica, tentativi, inevitabili errori, letteralmente, ripagheranno della fatica.