Realizzare contenuti di marketing ottimizzati per la ricerca organica, oppure contenuti che creati per fare branding, per costruire l’identità della tua impresa? Le possibilità non si escludono a vicenda: I contenuti sono diventati importantissimi per il posizionamento di keyword nei motori di ricerca, e devono essere ben scritti e pertinenti. Ma gli stessi contenuti devono anche rispecchiare gli intenti del tuo brand, deve essere coerente con i valori che desideri trasmettere.
Ecco nove suggerimenti per iniziare.
1. Sii unico. Niente in questo elenco ha importanza se le parole che scrivi non sono tue. Rimescolare contenuti altrui non li rende tuoi, unici.
Testo eccessivamente simile, che include, anche se rimescolate, le stesse parole, frasi e concetti di altre fonti, non ti aiuterà ad ottenere buone prestazioni in ricerca organica.
Non copiare mai un’altra fonte, specie se più autorevole,, a meno che non sia una citazione diretta. E non citare lunghe sezioni del testo di un altro sito. Inserisci, piuttosto, un collegamento alla fonte originale.
2. Scrivi bene. I motori di ricerca apprezzano i contenuti ben scritti e privi di errori grammaticali. Errori di battitura, frasi di difficile interpretazione, informazioni errate o vaghe peggiorano l’esperienza utente, e riduce le tue possibilità di classificarti nella ricerca organica.
3. Contestualizza le informazioni che fornisci. L’ottimizzazione dei contenuti richiede più della semplice ripetizione di parole chiave. Sfrutta argomenti e concetti correlati. Esamina i siti che trattano lo stesso argomento e che sono ben posizionati, prendi quindi nota delle connessioni che sfruttano.
Ricorda, tuttavia, che le ripetizione di keyword non saranno mai pericolose quanto la presenza di testi copiati o scritti male.
4. Sii espressione del tuo brand. Nessun professionista, esperto di SEO, consiglierebbe di ignorare la marca, il modo di esprimersi della tua azienda. Il tuo brand dovrà esserci nel modo di esprimere i concetti, nel tono, nelle intenzioni, in caso contrario rischi di produrre contenuti che potrebbero stare in qualsiasi altro sito. Evita cliché, slogan e frasi di puro marketing: utilizza sempre frasi che abbiano rilevanza contestuale.
5. Non sottometterti al gergo. Evita il gergo del tuo settore, a meno che la ricerca per parole chiave ed il comportamento dei visitatori non dimostri che anche gli acquirenti lo usano. Parla come i consumatori e loro comprenderanno i tuoi contenuti.
6. Evita quanto più possibile i pronomi. Utilizza termini (ripetizioni o sinonimi) che rappresentino l’elemento del contesto, piuttosto che pronomi, quando più possibile. Evitare i pronomi consente un linguaggio più descrittivo.
- No: i suoi colori verde, bianco e rosso sono simbolo del rinnovamento sociale.
- Sì: i colori verde, bianco e rosso, della bandiera italiana, sono simbolo del rinnovamento sociale.
7. Attenti, sempre, al posizionamento delle keyword. Non modificare i tuoi contenuti senza prima aver individuato le parole chiave per cui si posiziona ogni pagina. Cambiare i contenuti senza quest’analisi preventiva potrebbe danneggiare il posizionamento, invece che migliorarlo.
8. Variare il testo. I motori di ricerca ignorano la punteggiatura quando determinano parole chiave e pertinenza contestuale. Ciò offre l’opportunità di sfruttare varianti delle stesse parole chiave, che potrebbero attivare risultati di ricerca diversi.
9. Vai al punto. I motori di ricerca non premiano il blaterare, e non lo fanno nemmeno i visitatori del tuo sito. I tuoi contenuti devono arrivare subito al punto, altrimenti rischi di peggiorare l’esperienza degli utenti e farli scappare. Le pagine con molto testo possono sicuramente ottenere buoni posizionamenti nella ricerca organica, ma possono perché contengono informazioni preziose ed interessanti, non ripetizioni e ridondanze.