Macchine fotografiche.
Strumenti costosi ed impegnativi del Ventesimo Secolo, hanno beneficiato enormemente dall’avvento dell’era digitale, diventando popolari e presenti ovunque. Ed ovunque, ed in qualsiasi momento possiamo, con i nostri smartphone o fotocamere digitali, possiamo scattare le nostre foto. Non dobbiamo nemmeno preoccuparci dello spazio per l’archiviazione: sia online, in cloud, che sui nostri PC o smartphone, abbiamo modo di conservare, modificare, catalogare o condividere un numero sempre maggiore di fotografie.
Le fotografie, le pose che era possibile realizzare con i rullini fotografici erano limitate, e quindi estremamente preziose.
Oggi, le persone stanno scattando più foto che mai: Secondo le stime di Business Insider, abbiamo superato l’astronomica cifra di 1.200 miliardi di immagini scattate ogni anno.
La parte triste è che molte di queste fotografie non sopravvivranno oltre un anno. Per molte persone, una “fotografia” serve a conservare memoria di un momento: ad esempio, mamme e papà vogliono immortalare ogni piccolo gesto, smorfia, del loro bambino. Ogni occasione è buona per tirare fuori il telefono e far sfoggio delle nuove conquiste della propria creatura: i primi sorrisi, le pappe, gli abbracci, gli sguardi, i primi passi, ecc…
Decine, centinaia di foto realizzate in una settimana, immagini che non hanno il valore che potevano avere le 24 pose sulla pellicola. E ci vuole relativamente poco a spostarle in grandi archivi, chiavette USB, o anche cancellarne qualcuna, per far spazio a nuove foto.
La stampa delle fotografie non è un attività insolita per me. Penso sia, invece, qualcosa che tutti dovremmo fare. Perché?
L’incubo della perdita di dati
Gran parte delle nostre immagini, dei nostri ricordi, sono affidati a schede di memoria, computer e Cloud. Facebook, Instagram e molte altre applicazioni hanno reso molto semplice scattare e condividere fotografie dai nostri dispositivi mobili. La facilità in cui le foto vengono scattate, archiviate e condivise ci hanno portato a fare affidamento su queste piattaforme per preservare i nostri preziosi ricordi.
Vint Cerf, uno dei padri di Internet, ha consigliato agli utenti di iniziare a conservare localmente i dati digitali, come le fotografie, altrimenti si rischia di perderli per sempre. Le piattaforme non sono eterne, ed affidare la nostra storia, la nostra memoria a queste è tutt’altro che saggio.
Internet non è l’unico problema. Computer e dischi rigidi si bloccano continuamente. Smartphone e tablet vengono persi o distrutti. E le schede di memoria dovrebbero essere usate solo come supporti temporanei.
Smarrire i contenuti nel cimitero digitale
In molti scrivono di come le foto vengono facilmente sepolte nel cimitero digitale. Sembrano termini forti, ma sono estremamente appropriati.
Oggi è facilissimo scattare e archiviare foto, tanto da riuscire a generare centinaia di immagini in un solo giorno. Ma cosa accade dopo? Cosa succede dopo aver scattato la foto? La caricherai su una piattaforma di social media? La tieni archiviata su un tuo disco rigido? Guarderai di nuovo quelle foto dopo un mese?
Io stesso ho centinaia di migliaia di foto memorizzate sui miei dischi e, sebbene siano correttamente catalogate, non consulto molte di queste da parecchio tempo.
Con la fotografia analogica, bisogna costruire e realizzare lo scatto perfetto, altrimenti perdevi quel momento per sempre. Si investe molto per ogni scatto, per ogni fotografia, perché si ha una quantità limitata di pose.
Dal momento che ora è così facile fare foto, anche le cose più casuali e irrilevanti vengono fotografate, più volte per esser sicuri. Queste immagini restano, spesso per pigrizia, insieme alle foto più importanti, seppellendole nella tua cassaforte digitale.
La stampa ha un impatto “reale”
La stampa dà vita alle tue foto. È difficile ignorare una bella immagine quando è appesa al muro o all’interno di una cornice sulla scrivania.
Le fotografie aggiungono carattere ovunque tu le metta.
Le fotografie stampate sono stimolanti: Vedere i sorrisi sui volti dei propri cari o paesaggi capaci di rievocare piacevoli ricordi è sempre d’ispirazione.
Non tutti i tuoi cari, i tuoi amici, sono nativi digitali
Stampa le tue foto più belle per coinvolgere anche loro, nonni ed altri cari che vorrebbero una foto dei nipotini, semplifica la condivisione con persone che non usano un computer o Internet.
Non è necessario stampare TUTTE le tue foto: stampa quelle che vuoi conservare, i ricordi più importanti, gli scatti che scatenano in te risposte emotive…
Ci sono sicuramente molti altri motivi per stampare le proprie foto, questi sono i miei, quelli che ritengo più importanti..
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